giovedì 10 aprile 2014

classificazione produttiva delle aziende di trasformazione

Oggi è impossibile per il consumatore distinguere dall'ettichetta, la provenienza delle materie prime e il tipo di trasformazione dei prodotti agroalimentari, allo stesso tempo molto difficile per noi produttori e trasformatori in proprio, far conoscere la differenza dei prodotti e insegnare ai consumatori a distinguerli, soprattuto nei punti vendita dove potremo distribuirli. Possiamo farlo solo vendendo gli stessi prodotti direttamente e creando un rapporto di fiducia con loro, tipo i mercati di "CAMPAGNA AMICA" o "LA BOTTEGA DI CAMPAGNA AMICA" . Eppure basterebbe poco per farlo, senza spese aggiuntive né per noi produttori e di conseguenza per i consumatori, né per lo stato. Basterebbe che le aziende, al momento dell'iscrizione alla camera di commercio, dovessero registrare, obbligatoriamente,  una scelta produttiva associata ad una classificazione aziendale e a quest'ultima assegnato un bollino,con un codice all'interno.

Le classificazioni dovrebbero essere 4:
Fattoria - chi sceglie di trasformare solo il proprio prodotto aziendale ( cod. FATT.)

Artigianale - chi scegli di trasformare il proprio ma anche il prodotto di altre aziende limitrofe (al 49%) (cod. ART.)

Cooperativa - associazioni di produttori che trasformano il loro prodotto in un unico laboratorio(cod. COOP)

Industriale - chi trasforma materie prime di terzi (cod. IND.).

Questo codice dovrebbe essere evidenziato, per esempio dentro un cerchio colorato, e può usarlo facoltativamente, l'azienda registrata con esso. Tutto questo, accompagnato da una campagna informativa per il consumatore.
In questo modo si distinguerebbero tutte le produzioni e il consumatore potrebbe scegliere consapevolmente. Allo stesso tempo, nessuno potrebbe creare delle etichette ingannevoli  perché le materie prime sarebbero già evidenti e ovvie. I controlli sulle etichette e sui bolli esatti, vengono fatti dagli organi di controllo statali già esistenti, tipo l' antifrodi, i nas, che garantirebbero il rispetto degli stessi, denunciando tutte le frodi in merito. 
Sarebbe un grande vantaggio per tutti, comprese le DOP, che avrebbero i vari bollini associati alle stesse.
Basterebbe solo un po' di buona volonta. Sarebbe un grande passo importante e utile per lo sviluppo dell'agricoltura e per un acquisto consapevole.
PENSATECI...PER NOI PRODUTTORI E TRASFORMATORI E' FONDAMENTALE....PER I CONSUMATORI INDISPENSABILE.
Cosa né pensate!!!!!!!!!!!

Maria Atzeni
Az.Agr. Pab'è is tèllasa
www.formaggipab.it